mercoledì 20 ottobre 2010

MEMRISTORI - il futuro... cosa sono?

Partiamo dall'inizio
Il Memristore è un nuovo componente elettronico che è capace di modificare il proprio stato al variare della corrente elettrica, più o meno come fa un transistor tradizionale, però il memristore conserva il proprio stato anche quando il flusso della corrente elettrica si interrompe.
Si crede che tale componente diverrà parte integrante della vita tecnologica di tutti i giorni entro tre anni. 
Microchip di elaborazione dati (CPU) e per lo stoccaggio di informazioni (RAM-Flash) basati su memristori saranno più efficienti, meno affamati di corrente, dei tradizionali transistor.
Test in laboratorio attestano che, se i tradizionali microchip di memoria sono composti da transistor grandi tra i 30 e i 40 nanometri, i memristori sono non più grandi di 3 nanometri. Capaci di passare dallo stato "on" a quello "off" in un nanosecondo (o miliardesimo di secondo).
I primi prototipi sono degli HP Labs, i cui ricercatori sono convinti che, in tre anni, la memoria a memristori vanterà una capacità di immagazzinamento di 20 Gigabyte per pollice quadrato. 

Antonino Neri

SSD seconda parte

Entriamo un po in dettaglio:
diciamo che come capacità credo ci siano le prime notizie di prototipi addirittura che arrivano a 4TB (circa 4000 GB) il chè è notevole, anche se ancora impossibili da comprare, per i più "normali" si parte da 120 160 GB per i modelli in commercio, che partono da prezzi orientativi di 200 euro e che vanno via via scendendo.
Come ho già scritto nel primo post sugli SSD , le caratteristiche sono molto maggiori, in prestazioni, rispetto agli HD tradizionali, anche di quelli più prestanti , es 15000 rpm, arlando sempre di HD sata.
La memoria utilizzata per gli SSD deriva direttamente dalle memorie Flash (quelle delle pendrive) a cui si aggiungono un controller per la scrittura e la lettura e un'interfaccia che serve per connetterlo al computer.
La tecnologia di memoria flash Nand può essere distinta in 2 sottocategorie: MLC  e SLC.
Le memorie Nand utilizzate negli SSD memorizzano i dati in delle "celle" e queste, a differenza della memoria RAM, hanno la capacità di mantenere le cariche elettriche anche in assenza di energia elettrica e quindi di conservare i dati, non in modo magnetico come avviene per gli HD tradizionali.
Per il mercato consumer, dove i costi devono essere mantenuti bassi , gli SSD sono prevalentemente del tipo MLC, che permettono di contenere più bit per ogni singola cella. lo svantaggio relativo per questo tipo di tecnologia è la minore velocità di accesso in scrittura ed in lettura rispetto alla SLC e un numero minore di cicli di scrittura che si attesta attorno a 10000 volte.
Per quanto riguarda gli SSD con tecnologia SLC ovviamente possiamo dire che il costo per byte è maggiore ma sono maggiori le prestazioni, contenendo un bit per ogni cella, e sono anche maggiori i cicli di scrittura, circa 100000.
Per concludere direi che la tecnologià ovviamente paga il costo che si va a spendere, consiglierei un buon SSD per il boot del S.O. per avere un aumento considerevole di pretazioni nel caricamento e in generale.
Gli MLC possono bastare per un utente che non vuole spendere cifre eccessive, anche perchè, pur avendo 10000 cicli circa di scritture, ciò equivale sempre alla durata di parecchi anni.

Antonino Neri

lunedì 18 ottobre 2010

SSD - Introduzione

Be ragazzi che dire degli SSD... è da un bel po di annetti che li aspetto e finalmente sono una realtà...
Da quando si è incominciato a parlarne, si intuiva che sarebbero stati una rivoluzione, e così io credo che sarà, con l'abbassarsi del prezzo per GB di memoria, saranno sempre più capienti e meno costosi, già direi che un'azzardo a comprarlo si potrebbe fare.  Più prestanti sicuramente, non hanno parti meccaniche in movimento, quindi anche meno fragili, accesso ai dati in scrittuta ed in lettura molto più veloce, non ci sono parti di usura, durano più allungo quindi, consumano molto meno, sono più leggeri...   insomma avete capito..
Fra qualche tempo entreremo più in dettaglio e parleremo dei modelli e delle 2 tecnologie principali.

giovedì 7 ottobre 2010

aperte le discussioni

vorrei discutere un po con chi è interessato di alcuni argomenti perchè credo che ci possa essere, con scambio di idee, opinioni, esperienze varie e personali, una maggiore conoscenza collettiva degli argomenti e magari una accresciuta cultura personale. sono aperto a qualsiasi vostro commento...  dimenticavo gli argomenti sono descritti sopra nelle varie pagine, come potete vedere sono tutti legati chi più e chi meno al monto della tecnologia che, oggi più che mai, è entrata a far parte del nostro modo di vivere e del nostro quotidiano.

domenica 3 ottobre 2010

Benvenuti!

Do il benvenuto a me stesso e a voi, il mio blog...
è da un bel po di tempo che leggo sui giornali del vero e proprio boom dei blog personali, c'è chi si è fatto anche moltissimi soldi... magari.
Cercherò di arricchirlo il più possibile con ciò che più mi interessa e se interessa anche a voi    bè fatemelo sapere