mercoledì 10 luglio 2013

Impianto hi-fi: Come scegliere i diffusori


Le casse, o meglio dette i diffusori acustici, sono una delle componenti fondamentali da scegliere quando decidiamo di comprare il nostro impianto Hi-Fi,  esse sono il mezzo tramite il quale un segnale acustico, dopo essere stato pre-amplificato, e reso percepibile all'orecchio umano.
Esistono diverse tipologie di diffusori acustici per caratteristiche differenti e per tipo di costruzione
Considerando un buon impianto Hi-Fi, esso dovrebbe essere in grado di riprodurre (con più o meno linearità) quasi tutto lo spettro sonoro udibile dall’uomo, ossia i classici 20Hz-20kHz e per fare ciò in modo ottimale di solito si utilizzano più diffusori specifici per porzioni ristrette della suddetta gamma sonora, impianti a più “vie”; l’esempio più classico sono gli impianti composti da  “casse” specifiche per la riproduzione delle frequenze più basse (i cosiddetti subwoofer – di solito uno solo per usi domestici), e 2 o più diffusori frontali con caratteristiche necessarie per riprodurre al meglio la restante gamma di frequenze medie e alte.
Esistono tipologie ancora più specifiche, con subwoofers per le bassissime frequenze, poi la gamma media divisa a sua volta in due o più “vie” con diffusori dedicati a ciascuna “via” e le restanti alte frequenze con altri diffusori anch’essi specializzati con i tweeter adatti.
Per un impianto hi-fi solo stereofonico classico sono necessari solo i diffusori frontale  destro e frontale sinistro , oltre il subwoofer; tuttavia gli standard cinematografici del suono posizionale (cosiddetto surround) hanno imposto l’uso di ulteriori diffusori, centrale,  posteriore sinistro e posteriore destro disposti in un ideale cerchio attorno all’uditore, proprio per dare la sensazione di essere avvolti dal suono della scena che si sta vedendo, ed essere in qualche modo più coinvolti.
L’esempio sopra citato è il famoso 5.1 con i vari standard Dolby Digital, Dolby Pro Logic, DTS ecc ecc, ormai già superato da altri standard multidiffusore 7.1 – 9.1 e via dicendo.
Il primo numero in genere indica il numero dei vari diffusori escludendo il subwoofer che è indicato nel secondo numero.
Negli impianti domestici, dove non ci sono grosse aree da sonorizzare nella maggioranza dei casi si usa un solo subwoofer, anche per una ragione legata alla natura fisica stessa delle basse frequenze, con l’aumentare della lunghezza d’onda esse tendono ad essere omnidirezionali e quindi non si avverte più la direzionalità del suono, che in questo caso si trasmette maggiormente per vibrazione del terreno.
Quando dobbiamo scegliere i nostri diffusori, buona regola è quella di scegliere delle casse in legno, proprio perché questo materiale è quello che si comporta nel migliore dei modi con le onde sonore, ed è l’ideale per creare delle “casse armoniche” che fanno risuonare al meglio le varie frequenze.
Il prezzo varia moltissimo, possiamo partire da poche centinaia di euro e possiamo tranquillamente superare molte migliaia di euro, influenzato da una miriade di parametri a partire dal tipo di legno, al progetto stesso e allo studio che ne è stato fatto per arrivare  alla componentistica (woofer, tweeter, elettronica);  potete quindi ben capire come le differenze siano enormi e tutto varia in base al budget ad alla tua voglia di ottenere prestazioni migliori.
Una regola fondamentale e che i diffusori vanno scelti guardando alla totalità dell'impianto, non basta avere diffusori eccelsi per avere un audio da favola, se mi passate questo termine,  nella “catena dell’ audio”,  bene o male tutto si adegua a quello che è l’anello più debole, il componente più scarso. Per essere più chiaro se ho un riproduttore (cd-dvd), un’amplificatore e dei diffusori di alta qualità e poi magari ho dei cavi di bassa qualità, il suono ne risulterà inficiato; per questo motivo è sempre bene considerare un buon livello di tutti i componenti di un impianto hi-fi , compresa la cavetteria, molto importante, essere equilibrati e fare una spesa in maniera da non differire troppo tra i vari apparecchi è fondamentale.
Altro punto molto importante, è quello dello spazio a disposizione, quello che occorre chiedersi è:
Quanto spazio ho da dedicare alle mie casse?
L’impianto hi-fi che devo comprare che area deve coprire?
Non ha senso sovradimensionare l’amplificatore (per i watt) e le casse (per le dimensioni) se l’area da sonorizzare è piccola, non è valida la regola che le casse più sono grandi e migliori sono.
Parametri come la sensibilità e l’efficienza sonora, ossia la capacità di tradurre in vibrazioni sonore un impulso elettrico, sono più importanti della grandezza; abbiamo diffusori di alto livello con sensibilità e efficienza superiori di altri diffusori con grandezze maggiori, quindi ovviamente con casse più piccole, ma con più efficienza e sensibilità, avrò risultati migliori.
Vi sono altri parametri da tenere in considerazione oltre efficienza e sensibilità, come l’impedenza, risposta in frequenza, THD, diagramma polare e non ultimo materiali e componenti.

Sensibilità ed efficienza - Sound Pressure Level
Sempre per non appesantirvi J la pressione acustica, espressa in deciBel (dB Spl), di solito si misura facendo riprodurre ad una cassa, del rumore rosa o bianco con la potenza di 1 watt e misurando, con un apposito strumento di misura, la pressione sonora in dB alla distanza di un metro dal centro sonoro del diffusore, per cui se leggiamo SPL: 93 dB 1W/1m sicuramente capiremo che la cassa è più efficiente di una SPL: 90 dB 1W/1m
Comprare diffusori ad alta fedeltà richiede una spesa non da poco, quindi quello che occorre fare è quello di trovare un buon compromesso tra qualità, efficienza e prezzo. Sappiate comunque che in media una buona cassa ha un efficienza tra gli 87 ed i 90 dB.

THD
Un altro parametro importante  che ho menzionato prima, soprattutto per gli audiofili,  è la THD, ovvero total harmonic distortion. 
Ogni componente elettronico, da cui passa il segnale acustico, introduce, volenti o nolenti, una distorsione, ovvero altera leggermente il segnale le lo attraversa facendo si che non sia esattamente identico ciò che vi  entra con ciò vi esce.
La distorsione che è introdotta è inevitabile, anche se si usa componentistica costosa, l’importante è che sia entro certi limiti.
Il limite per gli impianti hi-fi è l’1%.  
Per concludere, il diffusore è uno degli elementi  principali del nostro impianto hi-fi, la sua scelta deve essere presa con cura.
Informati bene sul prodotto che vuoi acquistare, leggi recensioni e caratteristiche tecniche dei datasheet  e confrontali con altri diffusori, vedrai che così facendo riuscirai a scegliere il diffusore più adatto a te.



Antonino Neri in collaborazione con Daniela Di Pietro per  www.hifiprestige.it

8 commenti:

  1. Molte grazie per l'approfonditissimo articolo sui diffusori acustici! Il modo in cui si ascolta la musica, quindi gli strumenti che usiamo, è un fattore fondamentale per l'apprezzamento della musica stessa, e il tuo articolo ce lo dimostra in maniera potremmo dire scientifica! Per comodità molti di noi sono abituati ad ascoltare musica con gli auricolari, magari da cellulare o lettore mp3, ma se si usano delle casse diffusori di qualità la differenza si sente, eccome. I migliori diffusori acustici possono costare anche molto, ma se ce li si può permettere, è una spesa che vale la pena fare!

    RispondiElimina
  2. Ciao Carlo, scusa se rispondo solo adesso, ma tra impegni vari non ho avuto il tempo materiale.
    Pr prima cosa volevo ringraziarti del bel post che hai lasciato all'articolo, che di per se vuole essere a metà tra l'approfondimento tecnico e il banale consiglio per i non addetti ai lavori, ho cercato di non approfondire troppo perchè di cose se ne potrebbero dire ancora parecchie, ma nello stesso tempo dare un'idea di quali possono essere i parametri più importanti nella scelta di un diffusore.
    Hai ragione tu quando dici che se si hanno soldi da spendere si arriva ad un ascolto migliore rispetto alla media dei prodotti consumer; se mi permetti ti posso correggere solo sul fatto dell'ascolto con auricolari e cellulari o lettori mp3: esistono anche in quella tipologia di prodotto, degli ottimi auricolari che bene o male ti riportano un suono ben bilanciato e pulito come dei diffusori di fascia alta, ma anche li gli auricolari sono di fascia alta e costano mediamente il doppio o se anche il triplo dei prodotti consumer, per il fatto del cellulare ti potrei suggerire magari il fatto che molti dispositivi mobile ormai sono in grado di leggere diversi tipi di file audio, e che la musica (ad es Itunes) si può scaricare, comprare o copiare dal pc anche in formati diversi dal distruttivo mp3, vedi aiff, aac, wave, così da non perdere in qualita come l'mp3.
    Ciao a grazie di nuovo, se avrai bisogno di consigli sei sempre il benvenuto.

    RispondiElimina
  3. Ciao mi chiamo Antonio, ho un impianto Home Teater 5.1 Kenwood RV7000. Sono soddisfatto cosi e cosi dell'impianto. Gli aspetti per il quale non sono soddisfatto sono principalmente due: la complessita' dei menu (fuori dai temi di questo blog) e la qualita' audio, sopratutto per la riproduzione della musica. Per questo stavo pensando di acquistare tre diffusori ad hoc: un centrale e due laterali frontali. Prima di descrivere le mie considerazioni e dubbi sui diffusori riporto i dati tecnici dell' amplificatore Kenwood: THD totale entro 10%, Wpicco 120W/canale, Impedenza 6-8Ohm, slot connettori a molla/pinza. La mia stanza e piccola, circa 20mq, ma forse un giorno avro una casa con un salone. Ora le mie considerazioni e dubbi. Tutte le mie ricerce cominciano oramai su amazon, perche leggo molto i commenti degli acquirenti, sopratutto su amazon.com (USA) e .de (Germania) che sono mooolto piu' commentati del .it. Tra i commenti cerco di selezionare sempre quelli tecnici che non valutino i tempi di consegna. Detto questo sono giunto a selezionare per ora due case in ordine: "canton" e "norbert". Ho invece lasciato da parte la "indiana line" e la "vienna audio". I diffusori su cui avrei messo gli occhi costano dai 500-800 euro/diffusore per i due frontali e circa 300 per il centrale. Tutti hanno sensitivita 89dB e impedenza 6 Ohm (che si adatta a quella del Kenwood). Ora pero' mi rimangono forti dubbi su: materiale (legno o alumagnat), base di appoggio (piattaforma o piedini?), numero di vie (due, tre o quattro). Sapresti aiutarmi descrivendomi le qualita' e le differenze (punti di forza e debolezza) dei due materiali, della base di appoggio e dei canali? Tutti i canali hanno diffusori identici (diametro e forma). Inoltre che cosa e' la frequenza di taglio: perche' ne ho due se ho tre o anche quattro diffusori? Mi aspetterei una o due frequenze di taglio per canale..... non capisco bene come viene definita questa frequenza di taglio. Ok. Ho messo molta carne sul fuoco. Spero non troppa!! Grazie mille! Antonio

    RispondiElimina
  4. Ciao antonio, scusa per la risposta in ritardo, innanzi tutto potresti mandarmi i link delle casse che hai intenzione di comprare, così gli do un'occhio.
    Ti rispondo schematicamente a tutte le tue domande:
    Per il sintoampli il parametro di W picco non è tanto interessante quanto il parametro di W rms ossia la potenza costante erogabile, quindi su quello tieni conto anche delle casse, questo vale per tutti gli ampli in generale, perchè il w picco potrebbe essere raggunto rare volte e sempre per pochi ms , invece nel resto del tempo la potenza sarà (si spera entro i limiti del rms), in generale è buona norma calcolare un parametro in W rms leggermente superiore a quello che può sopportare il diffusore.
    Per quanto riguarda la complessità dei menù, hai ragione, non ne parlo, ma perchè reputo che è meglio affrontare i parametri fondamentali nella scelta dei diffusori, che impelagarsi a parlare dei meandri di tutti i menù che possiamo trovare nei sinto.
    Dici che non sei soddisfatto sul piano della musica, allora (lo dico per precisione) , la catena audio nell'hi-fi è importante nella sua interezza, non puoi fare un impianto di qualità elevata ma con cavi non adatti, o ad esempio non ha senso fare tutta la catena di qualità e poi fare suonare un mp3, questo non so se è il tuo caso, ma era per dirti che a volte, la scarsa qualità non deriva dalle casse (per cui cambiandole non ti cambia nulla) ma da altri fattori che magari non si prendono in considerazione, quindi occhio.
    Se vuoi cambiare casse vai sicuramente sul legno, da sempre il miglior materiale per un diffusore, e non capisco perchè vuoi cambiare anche il centrale, quando in genere viene utilizzato al 90% nelle varie codifiche Dolby/DTS per il parlato nei film, in genere per ascoltare la musica, non si usa il sinto impostato in queste codifiche forzatamente dal menù, bensì in funzione Direct o stereo, dipende dai menù, per la quale solo il frontale L e il frontale R emettono suono, quindi musica in modalità stereo, il centrale in questo caso rimarrebbe muto.
    Per quanto riguarda le vie di uno speaker fai un po di confusione: se un diffusore ha due vie, significa che avrà una via tweeter (alte frequenze) ed una via woofer (le frequenze rimanenti) quali essi siano poi per grandezza, caratteristiche e materiali... quindi ciò significa un solo taglio di frequenze (molto alla buona diciamo il taglio è tra acuti e medio/bassi) invece se un diffusore ha tre vie significa che avrà due tagli di frequenze (acuti - medi - medio bassi) cio significa maggiore specificità dei componenti, e quindi maggiore risoluzione sonora, perchè in questo tipo di casse tu avrai 3 componenti i tweeter, i woofer piccoli per le medie e dei woofer leggermente più grandi per le medio basse , poi diametro, materiali, e componenti variano molto.
    Attenzione, considera che non ho considerato l'altro taglio che viene fatto sulle freq bassissime che vanno al sub-woofer.
    Altra attenzione da prestare al fatto che non necessariamente una cassa a 3 vie (quindi con due tagli passivi all'interno) ha tre sorgenti sonore tweet woofer medi e woofer medio basse, potrebbe avere sempre un tweeter e due woofer ma don due vie, in cui i due woofer emettono la stessa frequenza.
    L'ultimo consiglio, in un sistema 5,1 surround, se ad esempio si vuole risparmiare qualcosa, consiglierei di mettere gli speaker più di qualità come frL e frR e il centrale anche , e se si vuole risparmiare qualcosa, ciò si fa sui surround destro e sinistro, anche perchè un due vie , considerato che alla fine nei film i surround vengono usati non sempre e solo in determinate scene, possono bastare. ovviamente tutte e 5 della stessa marca e serie .
    Scusami se ho scritto di getto , probabilmente ci saranno vari errori :-)
    Se hai altri dubbi contattami.

    RispondiElimina
  5. Ciao El Nino,
    si in effetti ho notato che avevo fatto un mischiotto in alcuni punti! :-o
    Grazie mille per i tuoi consigli! In realta' non ho ancora deciso nulla, solo sto cercando di raccapezzarmi tra le varie marche di diffusori che ci sono in giro. Ho colleghi che hanno comprato diffusori da 3000euro l'uno, ma a me sembra piuttosto esagerato. Certo mi sto rendendo conto che per avere un po' di qualita' bisogna pagare ben piu' di quello che mi aspettassi. Per questo sto cercando di schiarirmi le idee leggendo recensioni e quant'altro. Ad esempio della Canton avevo visto la serie piu alta che mi pare si chiami Vento, pero forse e' un pelino troppo costosa. Recentemente ho anche notato un'altra marca danese di nome Dali. Cosi ad esempio, tanto per imparare a valutare su carta, stavo cercando di comprendere le differenze tra un Canton Vento 890 e Dali Zensor 7. Sto cercando di leggere qua e la, ma sono ancora in alto mare.

    Sono assolutamente d'accordo con te che non ha senso comprare un componente al top e mantenere qualcos'altro molto scarso. Non escludo che un giorno possa comprare un nuovo amplificatore anche! Per i cavi e connettori non c'e' problema li cambierei certamente appena facessi l'upgrade.

    Riguardo al centrale. Il motivo per cui vorrei cambiarlo, non e' per ascoltare musica. Hai ragione che non viene usato se non per i parlati nei film. Pero' il centrale che era incluso nel kit e' anche veramente scarso (come gli altri diffusori). Pensa che i case sono in plastica. Quando li ho visti pensavo fosse legno laccato. Macche', becera plastica! Cosi' quando senti il parlato sembra di sentire la voce da un ottimo citofono. Per migliorare un po la situazione lo tengo girato verso il muro, in modo da avere un suono leggermente piu' diffuso (e forse appena un pelino filtrato verso le basse frequenze, per la rugosita' della parete). Non so forse ho le traveggole...

    Per i due surround, beh la mia intenzione sarebbe di lasciare quelli scarsi, per ragioni economiche. In effetti vengono usati solo sporadicamente per gli effetti nei film o situazioni particolari.

    Io ho un sistema home teater perche' uso un proiettore per vedere film. E' dal 2007 che non ho il televisore. Non l'ho mai comprato e sono molto felice. Mi sembra di avere molto piu' tempo, fantasia e voglia di fare cose, lavorare. Di tanto in tanto compro un film. A volte va bene. A volte va male. Ma coi soldi del canone ne posso comprare molti, in principio. Certo non voglio rinunciare alla qualita' video ed audio. Il video va benissimo. Ora vorrei migliorare un pochino l' audio. Sopratutto per ascoltare la musica, che disolito ascolto da radio o da cd.

    Riguardo ai watt. Mi pare che gli rms fossero piu' o meno a meta' (60W) di quelli di picco. E avevo pensato che fossse sempre cosi. Per un fatto matematico. Per questo avevo pensato che alla fine fosse equivalente scrivere gli uni o gli altri. Dunque con 60Wrms che potenza di diffusori ci vorrebbe?
    Certo il 10% thd rimane piuttosto bassino mi sembra! Ho visto un Onkio NR636 con solo 1% di thd. Oppure anche dei Denon, che pero mi sembrano piuttosto piu' cari degli Onkio (parlo di av receiver). Cosa ne pensi tu di Onkyo e Denon? Ho anchevisto dei Martzen, ma ho letto recensioni piuttosto controverse su di essi... Invece gli Yamaha, per i quali ho letto cose quasi sempre buone, non saprei dirti perche' ma mi risultano semplicemente "antipatici". So che e' una cosa irrazionale, ma non so cosa dire se non la verita'. Mi devo riprende!! :-D

    Beh per ora mi fermo qui si potrebbe parlare all' infinito.

    PS: non preoccuparti per i tempi di risposta, non c'e' problema. Mi fa piacere che hai risposto!

    Buona notte! Antonio.

    RispondiElimina
  6. Ciao, allora andiamo per ordine.
    Se hai intenzione di passare a qualcosa di più qualitativo, a meno che non hai la disponibilità molto alta, è inutile pensare a diffusori da 3000 euro, anche perchè come penso sai li devi cambiare tutti e ci devi mettere anche un nuovo sinto ampli.
    La Canton come marca la conosco e fa ottimi diffusori, Dali mai sentita, ma in questo campo ci sono talmente tanti costruttori che è impossibile conoscere tutti i prodotti di tutte le marche, ho visto velocemente che sono meno costose, e (curiosità personale) ho notato il che prodotto piccolinoche fanno, il nearfield Zensor 3 praticamente è la copia delle Dynaudio Bm5A, ma sono meno costose delle altre e sicuramente non suoneranno male.
    Se mi posso permettere un consiglio su questa fascia di prezzo dato che hai deciso di spendere un po di più ed staccarti dai prodotti consumer, ti posso consigliare un'ottima marca che è B&W , già siamo su un altro livello, per qualità costruttiva, studio e brevetti ingegneristici, storia del marchio, coni in kevlar, thd meno di 1% (come dovrebbe essere), di questi come serie guarda le 683 s2 come L ed R e i surround o i piccolini 685 s2 ( ma in questo caso avresti una considerevole disparità in w rispetto ai frontali (ciò è da tenere in considerazione nella scelta del sinto e anche di che volumi tieni nell'ascolto, ma al limite si potrebbe pure fare...) oppure le 684 s2 che già si bilanciano meglio alle frontali.
    Ovviamente ti rispondo su un altro punto, non puoi lasciare i due surround che hai e mettere davanti le canton o le dali o le b&W ovvio...
    Ovviamente 2 devi cambiare anche sintoampli, marche Denon, Onkyo, Marantz, ottime, io personalmente ho un Denon e mi trovo benissimo, su casse B&W. devi sempre andare su prodotti prosumer non consumer... yamaha parte dal consumer basso e ha anche alcune cose prosumer ottime, dipende sempre dal budget.
    Con 60 w i diffusori potrebbero essere dai 40 ai 50w piu o meno, ma dipende anche da molti altri fattori di cui parlavo nell'articolo principale, ti rispondo sul thd, be 10% è molto alto, dovrebbe stare sotto l'1%.
    Ovviamente prodotti di fascia pro hanno componentistica interna tale da poterti garantire la distorsione armonica totale THD sotto l'1%, prodotti consumer no.
    Per il fatto che giri il centrale verso il muro, secondo me non ha senso, ma come io dico sempre, alla fine vince solo il nostro orecchio, e se a te piace il risultato , ben venga.
    In ultimo, se compri l'impianto nuovo, non tralasciare la cavetteria di fascia alta, altrimenti non comprare l'impianto.... :-) è come comprare una ferrari e mettegli poi le gomme di una utilitaria...
    Ciao

    Antonino Neri - www.techyourlife.it

    RispondiElimina

domande? consigli? chiarimenti?